Bella prestazione della Virtus

Virtus Sangiustino – S.Lorenzo Lerchi 3-1
Virtus Sangiustino: Matteaggi C, Ruggeri Di, Matteaggi L, Cignarini, Tori, Lazzerini (22st Pantani), Poggini (36st Ricci), Agri (1st Brondoli), Ruggeri Da, Belloni (1st Sanchez), Berradi. A Disp: Fiorucci, Musliu, Cerboni. All: Andrea Procelli
S.Lorenzo Lerchi: Palazzoli, Mazzoni, Ascione (32st Pescari), Schiattelli, Grilli, Della Rina, Cuccolini (15st Bevignani), Bianchi, Pica (28st Grandelli), Dini (19st Renghi), Rollo (28st Rubechi). A Disp: Poderini, Cavargini. All: Simone Migliorati
Arbitro: Tommaso Capoccia di PG
Reti: 29pt Rollo (SL), 34st Berradi (VS), 43st Cignarini (VS), 45st Ricci (VS)
Note: Spettatori 150 circa, Recupero pt 3 – st 5, Angoli 11-2, Espulso Bianchi 24st per doppia ammonizione, Ammoniti Lazzerini, Cignarini, Brondoli (VS), Ascione, Grilli, Mazzoni, Dini (SL).
San Giustino: Vince meritatamente questa partita la Virtus Sangiustino, che ha dimostrato una migliore identità di squadra e uno sviluppo di gioco migliore di quello fatto vedere dalla formazione di Migliorati. Di sicuro ci sarà ancora da lavorare per la squadra di Procelli ma la strada intrapresa sembra essere di buon auspicio. La Virtus comincia meglio e cerca di imbastire azioni degne di cronaca e dopo 20 minuti può passare in vantaggio: Ruggeri Diego dal fondo effettua un cross respinto con un evidente fallo di mano da Ascione calcio di rigore sacrosanto sul dischetto Ruggeri David che si fa respingere in corner la conclusione. Passano 9 minuti e dopo uno inspiegabile time-out deciso dal direttore di gara all’insaputa di tutti, in una giornata tutto sommato non calda, il S.Lorenzo Lerchi passa in vantaggio: calcio d’angolo dalla destra di Dini, Rollo appostato sul secondo palo colpisce la palla, non si sa ce con la coscia o con il ginocchio e la palla finisce in rete. La Virtus reagisce subito e Berradi dentro l’area in posizione centrale non inquadra la porta. Ci provano poi prima Poggini e poi Belloni sempre con la stessa sorte. Ad inizio ripresa, mister Procelli manda in campo Brondoli e Sanchez al posto di Belloni e Agri e continua la spinta alla ricerca del pareggio, con il S.Lorenzo Lerchi sempre sulla propria metà campo ad aspettare. Dopo 3 minuti Lazzerini batte un calcio di punizione sul secondo palo, Berradi stoppa la palla e conclusione, Palazzoli mette in corner (alla fine saranno 11-2). Dopo dieci minuti, Poggini crede in un pallone perso, o soffia a Grilli e poi serve a rimorchio Ruggeri David che si attarda nella conclusione e la difesa sbroglia, si accende una mischia dove sembra proprio che la palla non voglia entrare. Al 21 minuto, sul colpo di testa di Berradi c’è un altro fallo di mano in area di Schiattelli ma questa volta l’arbitro lascia giocare. La malasorte sembra infierire quando Berradi solo davanti a Palazzoli, anche se in posizione un po’ defilata, calcia forte con palla che colpisce il palo. Gli ospiti rimangono in dieci quando Bianchi in 3 minuti si fa ammonire due volte dal direttore di gara. La Virtus però ci crede e finalmente raggiunge il pareggio: Cignarini batte un calcio di punizione tagliato sul secondo palo dove Berradi di testa insacca il pari. La Virtus raggiunto il pari continua a spingere, mentre del S.Lorenzo Lerchi non c’è traccia: Ruggeri David non arriva alla deviazione sotto-porta sulla sponda di Berradi e l’azione sfuma. Quindi Ricci inspiegabilmente rimette al centro un pallone da buonissima posizione invece di calciare a rete la difesa può liberare. Finalmente arriva il gol del vantaggio: calcio di punizione conquistato da Berradi, sulla palla Cignarini e palla all’incrocio dei pali con Palazzoli che questa volta non può nulla. Passa soltanto un minuto e Ricci segna ancora con una conclusione da dentro l’area di rigore infilando la sfera a fil di palo. Scocca il 90 al gol di Ricci, ormai il passaggio del turno è una chimera (bisognava vincere con 5 gol di scarto) ma rimane una buona prestazione da parte di una Virtus pronta per l’avvio del campionato. Impalpabile il S.Lorenzo Lerchi da rivedere e se vorrà vincere il campionato dovrà far vedere qualcosa di più.

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